Берегись автомобиля – commedia del 1966

Берегись автомобиля (letteralmente Fai attenzione alla macchina, tradotto in italiano come L’incredibile signor Detockin) è una трагикомедия (tragicommedia) molto particolare, che non solo è divertente e interessante ma ha anche il pregio di raccontare la morale dell’Unione Sovietica di quegli anni in modo esemplare.

Юрий Деточкин (Yuriy Detochkin) è un главный герой (protagonista) alquanto singolare: interpretato da Иннокентий Смоктуновский (Innokentiy Smotkunovskiy), è schivo, timido e alquanto misterioso. Nel film hanno un ruolo di spicco anche altri due personaggi: il suo compagno di teatro e следователь (investigatore) Максим Подберёзовиков (Maksim Podberyozovikov), ed il completamente diverso Дима Семицветов (Dima Semizvetov, intepretato da Андрей Миронов – Andrey Mironov).

Il film mette in scena una бродячая легенда (leggenda urbana) dell’epoca, che non vi raccontiamo per non rovinarvi la visione. Vedere questo film è un ottimo esercizio non solo per la vostra comprensione del russo parlato, dato che i dialoghi sono semplici e facili da seguire, ma anche per capire meglio la mentalità sovietica ed in particolare russa di quei tempi. Per di più, la Мосфильм (Mosfilm) su youtube ne fornisce una versione con i sottotitoli in inglese, che permetteranno anche a chi non conosce la lingua russa o non la conosce abbastanza bene di godersi questo bel film. E magari anche loro avranno un motivo per imparare il russo…

https://www.youtube.com/watch?v=q0nbvdj_NZo

Per guardare il film, il video va aperto in una nuova finestra.

Buona visione!

La fiaba dello царь Салтан

Сказка о царе Салтане (La fiaba dello zar Saltan) è un film sovietico del 1966, che mette in scena l’omonima fiaba in rima del grande Александр Пушкин (Aleksandr Pushkin), lo scrittore russo per antonomasia, di cui nel corso degli ultimi mesi abbiamo già avuto modo di parlarvi.

È un film dalla trama molto fantasiosa, dato che lo stesso Пушкин ha scritto la sua opera rielaborando liberamente una народная сказка (fiaba popolare), e nella narrazione si susseguono canzoni e poesia, in una scenografia estremamente colorata e piacevole.

Lo consigliamo non solo per permettervi di dare uno sguardo alla tradizione delle fiabe russe, ma anche perché è un ottimo esercizio di comprensione della lingua parlata, anche per chi ancora non riesce a seguire un film canonico: prima di tutto, la versione che vi proponiamo dispone di sottotitoli in lingua russa. In secondo luogo, trattandosi di una сказка (sebbene d’autore), il linguaggio è piuttosto semplice ed i dialoghi corti. Inoltre, lo schema di questa сказка prevede che determinate formule siano ripetute più volte, particolarità che permette di memorizzare nuovi vocaboli agli studenti.

https://www.youtube.com/watch?v=Pq3XaGYIcK4

Per vedere il film, aprite il video in un’altra finestra.

Buona visione!

Первый троллейбус – film del 1963

Il film che vi vogliamo presentare oggi, Первый троллейбус (Il primo filobus), è prodotto dalla Одесская киностудия (Studi Cinematografici di Odessa), una delle più antiche case cinematografiche di tutta la Russia e l’Ucraina, fondato nel 1907 nell’allora Impero Russo.

Ambientato nella città di Одесса (Odessa), Первый троллейбус è un film eminentemente sovietico: vi si raccontano le vicende di un gruppo di giovani lavoratori, che ogni mattino prende il primo троллейбус per recarsi al lavoro. A guidare è una giovane e bella ragazza, Светлана (Svetlana), interpretata da Ирина Губанова (Irina Gubanova), che ama il suo lavoro e non vuole lasciarlo nonostante le pressioni dei suoi familiari.

https://www.youtube.com/watch?v=OPHUcs7pp1o

È un film leggero, gradevole e con dei dialoghi piuttosto semplici, e per questo può essere un’ottima lezione per chi volesse esercitare la sua comprensione del russo parlato. Per di più, si tratta di un film corale, nel corso del quale a prendere la parola sono moltissimi personaggi: questo consente di districarsi tra voci e cadenze diverse, rendendo l’esercizio ancor più valido.

Buona visione!

Il bianco sole del deserto – un film истерн

Tra i film che vi abbiamo proposto ad oggi ci sono molte commedie e vari film storici, ma quello che vi proporremo oggi è un film di tutt’altro genere.

Белое солнце пустыни (Il bianco sole del deserto) è infatti di un film истерн (eastern), un genere peculiare di film d’avventura/azione sovietici ambientati nell’Asia sovietica o nel Caucaso, generalmente nel corso della гражданская война (guerra civile). Come è evidente il genere prende il nome dal termine inglese western, ed infatti c’è anche chi chiama questi film борщ-вестерн (borsch-western, sulla falsariga degli spaghetti western nostrani).

Il главный герой (protagonista, letteralmente eroe principale) di questo film è il красноармеец Фёдор Сухов (soldato dell’Armata Rossa Fyodor Sukhov), interpretato da Анатолий Кузнецов (Anatoliy Kuznezov), che viene incaricato di portare in salvo le nove spose del bandito Абдулла (Abdullà).

https://www.youtube.com/watch?v=IUVdx8fK6Ek

È un film molto particolare, a tratti commedia e a tratti drammatico, e vale sicuramente la pena di vederlo per chi volesse scoprire quest’altro lato della cultura russa e sovietica in genere. La versione che vi proponiamo è per di più dotata di sottotitoli in russo, ed è quindi ideale per chi sta imparando il russo e vuole migliorare le sue doti di comprensione della lingua parlata.

Per vedere il film, dovete aprire il collegamento in un’altra finestra.

Buona visione!

Операция «Ы», commedia del 1965

Nel corso dei mesi passati vi abbiamo già proposto diversi film di Леонид Гайдай (Leonid Gaidai). In particolare, la комедия (commedia) che vi proponiamo oggi, “Операция «Ы» и другие приключения Шурика” (“Operazione “Y” e altre avventure di Shurik”) è in un certo senso il prequel di Кавказская пленница (La prigioniera del Caucaso).

Anche qui, infatti, il protagonista è Шурик (Shurik, uno dei tanti diminutivi di Александр – Aleksandr), impersonato da Александр Демьяненко (Aleksandr Demyanenko). Diversamente da Кавказская пленница, però, quello che vi proponiamo oggi è un film in tre corti episodi di 30 minuti circa ciascuno. Nell’episodio finale, da cui il film prende il nome, incontrerete anche il solito trio di antieroi Трус, Балбес и Бывалый (Trus, Balbes e Byvaliy), che tanto spesso recitano il ruolo di “cattivi” nei film di Гайдай.

Si tratta di episodi piuttosto semplici, dalla trama lineare e con dialoghi poco complessi. Per di più, la versione che vi proponiamo è dotata di sottotitoli in russo, e diventa così un’ottima lezione per chi vuole migliorare la sua comprensione del russo parlato. La breve durata degli episodi consente inoltre di portare a termine la visione di un episodio anche a chi ha bisogno di rivedere i dialoghi diverse volte prima di comprenderli appieno, ed è per questo che Операция «Ы» è assolutamente consigliato per chi già ha una discreta comprensione del russo ma ancora non ha visto film interi.

https://www.youtube.com/watch?v=JZ-bjMWuBt4

Per vedere il film, è necessario aprire il link in un’altra finestra.

Buona visione!

Кавказская пленница, commedia del ’66

Кавказская пленница, или Новые приключения Шурика (La prigioniera del Caucaso, o le Nuove avventure di Shurik) è un film del 1966 di uno dei più grandi registi di commedie sovietiche di sempre, Леонид Гайдай (Leonid Gaidai), di cui vi abbiamo già proposto diversi film.

È la seconda кинокомедия (commedia cinematografica) in cui il protagonista è il giovane Шурик, impersonato da Александр Демьяненко (Aleksandr Demyanenko), e prende il nome da Кавказский пленник (Il prigioniero del Caucaso), già poema di Пушкин (Pushkin) e racconto di Лев Толстой (Lev Tolstoy). Ovviamente, però, la tematica è molto più leggera e spensierata, come fa intuire la partecipazione del trio comico Трус, Балбес и Бывалый (Trus, Balbes e Byvaliy).

È un film molto famoso, che nel corso degli anni è stato oggetto di un remake ed ha ispirato vari riferimenti in altri ambiti. Inoltre, è piuttosto semplice ed abbastanza corto: i dialoghi non sono complessi e neanche l’accento dei personaggi caucasici complica troppo la comprensione. Per questo lo consigliamo a chi sta imparando il russo e vuole esercitarsi nella comprensione della lingua parlata.

Per vedere il film è necessario aprire il video su youtube in un’altra finestra. I sottotitoli in inglese sono già incorporati in questa versione e non è necessario attivarli.

La Madre Patria chiama a Волгоград

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Tra le tante sculture dell’epoca sovietica, Родина-мать зовёт! (La Madre Patria chiama!)  a Волгоград (Volgograd, un tempo Сталинград – Stalingrado) è senz’altro la più famosa.

Fu costruita dallo scultore Евгений Вучетич (Evgeniy Vuchetich) e dall’architetto Николай Никитин (Nikolay Nikitin) nell’ambito del complesso monumentale Героям Сталинградской битвы (Agli eroi della battaglia di Stalingrado). La sua costruzione durò ben 8 anni, dal 1959 al 1967, e da allora veglia sulla città dalla sommità del Мамаев курган (Mamaev kurgan, la collina che domina Волгоград).

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Fa parte di un trittico, che da Магнитогорск (Magnitogorsk) negli Urali porta a Волгоград e infine a Berlino. Nella prima delle due località russe, Магнитогорск, si trova Тыл — фронту (Dalle retrovie al fronte, del 1979), dove viene forgiata la Меч Победы (Spada della Vittoria). Qui a Волгоград la Меч Победы è sollevata per chiamare il popolo alla battaglia, mentre a Berlino il Воин-освободитель (Guerriero-liberatore, sempre di Вучетич, innalzato nel 1949) finalmente la abbassa calpestando una svastica distrutta.

Sebbene si tratti di monumenti altamente retorici, che possono non incontrare i gusti dei più, è proprio nella loro imponenza che sono importanti per capire quello che è per la Russia e per la cultura russa la Победа: un vero e proprio culto, occasione di celebrazioni solenni ogni 9 maggio e tradizione imperitura, ad eterna memoria delle nuove generazioni.

Бременские музыканты – cartoni & musica

Бременские музыканты (I musicanti di Brema) è un мультфильм (cartone animato) del 1969, che prende ispirazione dalla fiaba dei Fratelli Grimm per regalare agli spettatori un fantasioso spettacolo musicale.

È proprio questa la peculiarità di questo мультфильм: la sua colonna sonora vendette nel corso di soli 2 anni ben 28 milioni di copie! L’autore della musica, Геннадий Гладков (Ghennadiy Gladkov), per Бременские музыканты uscì dagli schemi con delle canzoni rock’n’roll che difficilmente si possono sentire nei cartoni animati per bambini occidentali.

https://www.youtube.com/watch?v=VxHjqYmIpIE

A dare la voce a quasi tutti i personaggi è Олег Анофриев (Oleg Anofriev), attore e cantante. Una curiosità: vi ricordano qualcuno i briganti?

Buona visione e buon ascolto!

Иностранка – film per ragazzi

Иностранка (Straniera) è un film del 1965 ambientato a Одесса (Odessa), città sulle rive del Чёрное море (Mar Nero) nell’attuale Ucraina.

Vi si raccontano le vicende susseguenti l’approdo a Одесса di un пароход (battello) in crociera internazionale. Sul пароход si trovano infatti due ragazzini: Мадлен (Madeleine), la nipotina di un’emigrante che ora vive in Francia, e Джафар (Jaffar), principe erede arabo. I due stringono amicizia con dei ребята (ragazzi) locali, e vivono una vera e propria avventura nel corso della giornata.

Perché lo consigliamo? Prima di tutto è un film piuttosto corto (poco più di un’ora) e leggero, e quindi ottimo per chi sta studiando per esercitarsi tra una lezione e l’altra. Ma, ancora più importante, ci si vede Одесса d’estate, in tutto il suo splendore degli anni ’60.

Buona visione!

Appunti di viaggio di un russo in Europa

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Виктор Некрасов (Viktor Nekrasov) è uno scrittore dalla parabola piuttosto sfortunata.

Soldato, dopo aver partecipato alla difesa di Сталинград (Stalingrado) scrisse la sua prima opera, “В окопах Сталинграда” (“Nelle trincee di Stalingrado”), che lo portò sulle gloriose vette della letteratura sovietica. Divenne una sorta di ambasciatore della letteratura russa, ed in questo ruolo visitò l’Italia e la Francia negli anni ’60.

Di ritorno da quei viaggi, pubblicò le sue impressioni, che oggi sono raccolte nella prima parte di questo bel volumetto, “Праздник, который всегда и со мной” (“Una festa, che è sempre con me”), il cui titolo si ispira a “Festa mobile” di un altro soldato-scrittore, Hemingway.

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Nonostante i suoi articoli fossero tutt’altro che privi di critiche per l’occidente, l’entusiasmo per le bellezze viste e le esperienze vissute ne traspariva troppo evidentemente. Il giornalista Мэлор Стуруа (Melor Sturua) volle insegnargli una bella lezione, e scrisse un articolo sarcastico dal titolo “Турист с тросточкой” (“Il turista col bastone da passeggio”) in cui lo accusò di низкопоклонство перед Западом (prostrazione davanti all’occidente).

Da lì iniziarono tutti i suoi problemi. Nel corso degli anni le pressioni divennero insostenibili, e nel 1974 Некрасов partì alla volta di Parigi, e non tornò mai più. Questa vita in esilio viene raccontata nella seconda parte di “Праздник, который всегда и со мной”, inevitabilmente molto più amara e malinconica.