Валерий Брюсов (Valeriy Bryusov) è un prolifico poeta e romanziere vissuto a cavallo tra il XIX° e il XX° secolo. Vero erudito, esperto di storia e di letteratura mondiale (fu anche traduttore dal francese, dall’inglese e dal tedesco), ebbe una produzione letteraria eclettica nel corso degli anni: fu uno dei capostipiti del simbolismo russo, ma a partire dal 1910 virò verso temi classicisti.
A questa sua fase appartiene l’исторический роман (romanzo storico) Алтарь Победы (L’altare della Vittoria), ambientato nella Roma del IV° secolo. Lavoro meticoloso e impressionante per la quantità e la qualità dei dettagli, questo исторический роман ci porta indietro nel tempo a un’epoca in cui il cristianesimo iniziava ad imporsi sulle altre credenze religiose.
La vicenda vede il giovane protagonista, un provinciale arrivato a Roma per studiare ed ospite di suo zio senatore, viaggiare per l’Italia di allora in un’atmosfera apocalittica, in balia di un turbinio di religioni e cospirazioni. Questo ci permette non solo di vivere la decadente Roma tardo imperiale, ma anche la grandiosa Milano (all’epoca capitale dell’Impero) e addirittura i dintorni del Lago di Como. Sorprendentemente, è un autore russo a portarci per mano per le strade dell’Italia di 1600 anni fa!