Come da noi in questi giorni, anche in Russia d’estate fa caldo, ed anche la cucina russa ci offre diversi piatti freddi. Tra di loro c’è il холодец (kholodets), una gelatina di carne dalla preparazione semplice per quanto estremamente lunga, come potete vedere da questa breve ricetta:
http://guide.supereva.it/ucraina_e_paesi_baltici/interventi/2002/05/102460.shtml
Il холодец, sebbene sia un piatto freddo, è anche uno dei componenti immancabili del новогодний стол (tavolo di capodanno). È un piatto estremamente tradizionale, si potrebbe anzi dire storico dato che è sopravvissuto nel corso di almeno cinque secoli: viene infatti menzionato (anche se col nome di студень – studen’) addirittura dal cinquecentesco Домострой (Domostroy, letteralmente “ordine domestico”), un curioso libro che si attribuisce al протопоп Сильвестр (arciprete Silvestro). Il titolo completo del libro è sufficiente per capirne anche il contenuto: Книга, называемая «Домострой», содержащая в себе полезные сведения, поучения и наставления всякому христианину — мужу, и жене, и детям, и слугам, и служанкам (Libro, chiamato “Domostroy”, che contiene consigli, insegnamenti e istruzioni utili a qualsiasi contadino – marito, e moglie, e bambini, e servi, e serve).
Tornando al piatto, i russi amano mangiarlo accompagnandolo con хрен (rafano) e горчица (senape) per fare risaltare il contrasto tra il gusto delicato della carne bollita e della sua gelatina e il gusto forte dei due condimenti. Non c’è motivo per cui non dovreste provarci anche voi!