Александр Петров – l’arte del cartone animato

Александр Петров (Aleksandr Petrov) è un animatore russo che definire rivoluzionario è riduttivo: la tecnica da lui utilizzata, живопись по стеклу (pittura su vetro), è incredibilmente complessa e prevede che i colori ad olio vengano applicati su di lastre di vetro quasi esclusivamente con le dita. Il risultato, come potrete vedere, è strabiliante.

Nel corso degli anni, Петров ha animato diverse opere letterarie russe e non. In questo cartone animato del 1989, Петров mette in scena Корова (La mucca), racconto di Андрей Платонов (Andrey Platonov).

È un vero e proprio capolavoro, di cui consigliamo la visione non solo a chi vuole imparare il russo ma a tutti (sono anche disponibili i sottotitoli in inglese, che possono essere attivati schiacciando l’apposito pulsante in basso a destra).

Buona visione!

Поединок, il duello di Куприн

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Александр Куприн (Aleksandr Kuprin) è un altro scrittore russo che visse a cavallo tra il XIX° e il XX° secolo, in un’epoca di cambiamenti profondi e di passaggio. Proveniente da una famiglia della piccola aristocrazia, Куприн fu educato in un collegio militare e fu militare di carriera fino al 1894, quando a soli 24 anni si ritirò dall’esercito stanco di quella vita.

Scrisse Поединок (Il duello) ispirato da questa sua esperienza e da Максим Горький (Maksim Gorkiy), a cui dedicò la prima versione di questo повесть (romanzo breve) pubblicata nel 1905. In Поединок possiamo trovare un sincero racconto di tedio e disgusto per la vita di campo e una spietata critica del corrotto sistema militare di fine ‘800 – inizio ‘900, attraverso il racconto di un giovane ufficiale dalla spiccata sensibilità, Юрий Ромашов (Yuriy Romashov).

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Nel corso del romanzo, Ромашов riflette e si convince sempre più di dover abbandonare l’esercito, offrendoci una limpida confessione di inadeguatezza e di tormento per il futuro angoscioso che lo aspetta. Importanza preponderante nell’evoluzione del racconto ha poi la vita sentimentale di Ромашов, specie nel suo rapporto con Шурочка (Shurochka), la moglie di un commilitone.

La scrittura di Куприн è chiara, piacevole, ed il racconto risulta di facile lettura nonostante siano presenti dei termini propri del gergo militare. Consigliamo questo romanzo non solo a fini didattici e di esercizio, però: è infatti un’opera estremamente attuale. Sembrerà strano a dirsi, ma i patemi d’animo e le riflessioni del giovane ufficiale Ромашов sono senza tempo, e di facile immedesimazione anche e soprattutto al giorno d’oggi.

Buona lettura!

Цыплёнок табака – pollo schiacciato alla georgiana

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Abbiamo già parlato della strabiliante cucina georgiana, e lo faremo ancora, dato che è diffusissima in Russia, Ucraina e praticamente in tutti i paesi dell’ex Unione Sovietica. Tra le ricette del luogo, la fa da padrone la carne, ben speziata e saporita.

Lo цыплёнок табака (pollo tabakà) è una ricetta per preparare il pollo intero in padella, dopo averlo schiacciato e marinato a dovere con spezie e чеснок (aglio). Piatto nazionale della Грузия, nel corso degli anni si è molto diffuso anche altrove.

Anche se oggi lo possiamo cucinare in padella, tradizionalmente lo цыплёнок veniva schiacciato con una pressa fino a che le ossa iniziavano a rompersi, per poi posizionarlo su di una lastra di metallo perpendicolare al fuoco.

Qui sotto potete trovare un link che vi insegna come cucinarlo:

Pollo marinato alla diavola

Приятного аппетита (buon appetito)!

Il кремль di Астрахань

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Астрахань (Astrakhan) è la principale città russa dell’omonima regione, che si affaccia sul Каспийское море (Mar Caspio). La città si trova sul delta del Волга (Volga), in una zona semidesertica nella depressione caspica.

In una delle isole che la formano, in seguito alla conquista dell’Астраханское ханство (Khanato di Astrakhan) da parte di Иван Грозный (Ivan il Terribile) nel XVI° secolo venne costruito uno dei кремль più importanti e meglio conservati di tutta la Russia: sono rimaste in piedi 7 delle 8 torri originali, di cui 3 permettono l’entrata nel complesso. All’interno, poi, si possono ammirare cattedrali ed edifici militari costruiti nel corso dei secoli, dal XVI° all’inizio del XX°.

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Le principali attrazioni dell’Астраханский кремль sono la Кафедральный собор Успения Пресвятой Богородицы (Cattedrale della Dormizione della Santissima Madonna), la Собор монастыря Троицы Живоначальной (Cattedrale della Trinità Iniziatrice della Vita) e soprattutto la porta con torre campanaria (nome completo Пречистенские ворота с надвратной соборной колокольней – letteralmente “Porte purissime con torre campanaria della cattedrale sopra le porte”): quest’ultima, originariamente costruita nel 1710, venne ricostruita più volte nel corso degli anni, e la sua penultima versione era così inclinata da divenire famosa come Падающая колокольня Астраханского кафедрального собора (Torre cadente della cattedrale di Astrakhan).

Белые ночи – le notti bianche di Достоевский

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Фёдор Достоевский (Fyodor Dostoyevskiy) è uno dei grandissimi della letteratura russa. Tutti conoscono i suoi romanzi: Преступление и наказание (Delitto e castigo), Идиот (L’idiota), Братья Карамазовы (I fratelli Karamazov).

Белые ночи (Le notti bianche) non è un romanzo, ma un повесть (racconto lungo), in cui мечтатель (il sognatore), un uomo solo e timido, in una delle белые ночи di Санкт-Петербург (San Pietroburgo), conosce Настенька (Nasten’ka) e se ne innamora. Le vicende si svolgono nel corso di sole quattro notti consecutive, in cui мечтатель esce dalle sua noiose consuetudini.

Come già abbiamo fatto in precedenza, consigliamo questo libro a chi sta imparando il russo per vari motivi. Il primo è pratico: è disponibile in edizione con traduzione a fronte (qui sotto la copertina), grande aiuto per vincere la pigrizia e dedicarsi alla lettura con piacere e profitto. Il secondo è letterario: questo повесть è un capolavoro della letteratura, russa e non, e tuffarsi nei suoi pochi capitoli è un piacere che va ben oltre l’apprendimento del russo!

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Бременские музыканты – cartoni & musica

Бременские музыканты (I musicanti di Brema) è un мультфильм (cartone animato) del 1969, che prende ispirazione dalla fiaba dei Fratelli Grimm per regalare agli spettatori un fantasioso spettacolo musicale.

È proprio questa la peculiarità di questo мультфильм: la sua colonna sonora vendette nel corso di soli 2 anni ben 28 milioni di copie! L’autore della musica, Геннадий Гладков (Ghennadiy Gladkov), per Бременские музыканты uscì dagli schemi con delle canzoni rock’n’roll che difficilmente si possono sentire nei cartoni animati per bambini occidentali.

A dare la voce a quasi tutti i personaggi è Олег Анофриев (Oleg Anofriev), attore e cantante. Una curiosità: vi ricordano qualcuno i briganti?

Buona visione e buon ascolto!

A Ульяновск sulle tracce di Ленин

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Владимир Ильич Ленин (Vladimir Ilic Lenin) non ha bisogno di introduzioni: la sua effigie è conosciuta da tutti e le sue statue si possono trovare ovunque in Russia.

Chi è stato a Москва (Mosca) ha quasi sicuramente visitato il suo Мавзолей (Mausoleo) sulla Красная площадь (Piazza Rossa), ed è passato in silenzio e a passo lento (ma senza fermarsi!) di fianco alla teca dove è conservato il suo corpo. Ma il culto di Ленин non si ferma lì: Симбирск (Simbirsk), la sua città natale, dal 1924 ha addirittura preso il nome della famiglia di Ленин, Ульяновск (Ulyanovsk: il suo cognome era infatti Ульянов – Ulyanov).

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Il suo мемориал (memoriale), aperto nel 1970 nel centenario dalla nascita di Ленин, è sede di un museo, di una biblioteca e di una sala universale (per concerti, conferenze e proiezioni). Ma l’aspetto più interessante è che contiene anche alcune delle case della famiglia Ульянов (che nel corso degli anni cambiarono residenza ben sette volte a Симбирск): tanto la Дом Прибыловской (Dom Pribylovskoy) quanto la флигель (ala) dove Ленин venne al mondo sono state riassemblate nel cortile del мемориал!

Ульяновск si trova sul Волга (Volga) a 200 km a sud di Казань (Kazan’).

 

Торт Наполеон – millefoglie russo

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Non è risaputo, ma la Russia (e lo stesso vale per i paesi dell’Ex Unione Sovietica in genere) è terra di dolci. Dolci buoni e sostanziosi, senza paturnie per l’apporto calorico e, spesso, senza neanche troppo interesse per il loro aspetto.

La торт Наполеон (torta Napoleone) è forse il più conosciuto di questi dolci: ve ne sono di innumerevoli tipi, ma quella classica è con заварной крем (crema pasticciera). Come la оливье, questo dolce è quasi sicuramente arrivato dalla Francia, ma nel corso degli anni questa торт из слоеного теста (torta a strati) si è evoluta ed è divenuto un dolce propriamente russo.

La ricetta qui sotto ci insegna come prepararla:

Ricetta per la Torta Napoleone

Un consiglio in aggiunta: cospargetela di pezzettini di орехи (noci).

Иностранка – film per ragazzi

Иностранка (Straniera) è un film del 1965 ambientato a Одесса (Odessa), città sulle rive del Чёрное море (Mar Nero) nell’attuale Ucraina.

Vi si raccontano le vicende susseguenti l’approdo a Одесса di un пароход (battello) in crociera internazionale. Sul пароход si trovano infatti due ragazzini: Мадлен (Madeleine), la nipotina di un’emigrante che ora vive in Francia, e Джафар (Jaffar), principe erede arabo. I due stringono amicizia con dei ребята (ragazzi) locali, e vivono una vera e propria avventura nel corso della giornata.

Perché lo consigliamo? Prima di tutto è un film piuttosto corto (poco più di un’ora) e leggero, e quindi ottimo per chi sta studiando per esercitarsi tra una lezione e l’altra. Ma, ancora più importante, ci si vede Одесса d’estate, in tutto il suo splendore degli anni ’60.

Buona visione!

Appunti di viaggio di un russo in Europa

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Виктор Некрасов (Viktor Nekrasov) è uno scrittore dalla parabola piuttosto sfortunata.

Soldato, dopo aver partecipato alla difesa di Сталинград (Stalingrado) scrisse la sua prima opera, “В окопах Сталинграда” (“Nelle trincee di Stalingrado”), che lo portò sulle gloriose vette della letteratura sovietica. Divenne una sorta di ambasciatore della letteratura russa, ed in questo ruolo visitò l’Italia e la Francia negli anni ’60.

Di ritorno da quei viaggi, pubblicò le sue impressioni, che oggi sono raccolte nella prima parte di questo bel volumetto, “Праздник, который всегда и со мной” (“Una festa, che è sempre con me”), il cui titolo si ispira a “Festa mobile” di un altro soldato-scrittore, Hemingway.

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Nonostante i suoi articoli fossero tutt’altro che privi di critiche per l’occidente, l’entusiasmo per le bellezze viste e le esperienze vissute ne traspariva troppo evidentemente. Il giornalista Мэлор Стуруа (Melor Sturua) volle insegnargli una bella lezione, e scrisse un articolo sarcastico dal titolo “Турист с тросточкой” (“Il turista col bastone da passeggio”) in cui lo accusò di низкопоклонство перед Западом (prostrazione davanti all’occidente).

Da lì iniziarono tutti i suoi problemi. Nel corso degli anni le pressioni divennero insostenibili, e nel 1974 Некрасов partì alla volta di Parigi, e non tornò mai più. Questa vita in esilio viene raccontata nella seconda parte di “Праздник, который всегда и со мной”, inevitabilmente molto più amara e malinconica.