Суета сует, melodramma del 1979

Oggi vi proponiamo un film leggero, anche se dal titolo apparentemente altisonante: Суета сует significa infatti “vanità delle vanità”, dal latino “vanitas vanitatum”.

In lingua russa, però, la parola суета ha due significati diversi: da una parte può indicare appunto la vanità, dall’altra può indicare una preoccupazione, qualcosa che dà da pensare e da fare.

In questo мелодрама (melodramma) i due significati della parola суета si mischiano e si amplificano l’uno con l’altro. La protagonista Марина Петровна (Marina Petrovna, interpretata da Галина Польских – Galina Pol’skih) è заведующая ЗАГСом, e cioè la direttrice di uno ZAGS, che in Russia e nei paesi ex-sovietici è l’equivalente dell’ufficio anagrafe, dove però si celebrano anche i matrimoni. Proprio mentre sta celebrando un matrimonio viene lasciata dal marito Борис Иванович (Boris Ivanovic, interpretato dall’attore armeno Фрунзе Мкртчян – Frunze Mkrtchyan), che ha deciso di andare a vivere con un’altra donna più giovane dopo vent’anni di matrimonio. Ma nel corso dei mesi successivi la loro figlia adolescente Наташа (Natasha), che rimane a vivere con la madre ma resta in contatto anche col padre, darà loro un’altra суета…

Consigliamo la visione di questo film a tutti coloro che volessero passare un’ora e venti in allegria esercitando la loro comprensione del russo parlato, oltre che vedere qualche bella inquadratura di Новгород (Novgorod).

Buona visione!

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Сто грамм “для храбрости” – commedia a episodi del ’76

L’espressione “сто грамм” (cento grammi) in lingua russa può essere utilizzata per indicare un bicchierino di водка (vodka) o di un qualsiasi altro liquore, ordinato tanto al ristorante come al bar o addirittura in negozio.

La трагическая комедия (tragicommedia) Сто грамм “для храбрости” (Centro grammi “per farsi coraggio”), del 1976, è dedicata proprio al problema dell’алкоголизм (alcolismo), che affronta con un umorismo agrodolce in tre episodi piuttosto brevi (la durata complessiva del film è di 75 minuti circa). Chi di voi ha già visto Афоня (Afonya) non solo vi troverà un umorismo e un’atmosfera simile, ma vi riconoscerà anche alcuni attori (su tutti l’inconfondibile Владимир Басов – Vladimir Basov).

Сто грамм “для храбрости” è un film estremamente particolare: la comicità delle situazioni che si vengono a creare a causa del пьянство (ubriachezza) dei personaggi principali viene oscurata, anzi sovrastata dal sentimento di pena che provocano i loro comportamenti. È chiaro l’intento didattico del film, che cerca di prevenire i cittadini russi e sovietici dei rischi del consumo irresponsabile di alcolici.

Perché consigliamo di vederlo? Al di là dell’interesse culturale che suscita un’opera così strana per noi occidentali, e dello spirito prettamente russo di cui è impregnato il film, consigliamo di vederlo perché si tratta di un film facile da vedere e da capire: essendo a episodi si può guardare in più sedute, i dialoghi sono alquanto semplici e chiari, il lessico è decisamente comune. Si tratta quindi di un ottimo esercizio di comprensione della lingua russa parlata.

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Buona visione!

Беспредел, film del 1989

Беспредел (letteralmente “senza limiti”) è un termine russo difficilmente traducibile, che indica tanto la violazione di leggi scritte o non scritte, tanto la loro completa assenza, e sottintende la prepotenza e la mancanza di rispetto di coloro che agiscono. Il termine беспредел è così diventato di comune utilizzo negli anni ’90, quando ai 70 anni di ordine e inquadramento sovietico seguì un effettivo vuoto di potere in cui corruzione e criminalità la facevano da padrone in ogni singolo aspetto della vita dei cittadini russi e non.

L’omonimo lungometraggio che vi proponiamo oggi è in realtà immediatamente anteriore a quel periodo, dato che è girato ai tempi della перестройка (perestrojka, letteralmente “ricostruzione”), e narra di un беспредел ben preciso, cioè all’insubordinazione dei мужики (letteralmente “contadini”, il termine indica i comuni detenuti) all’autorità dei блатные (i rappresentanti della criminalità organizzata), in combutta con l’amministrazione penitenziaria. Tuttavia, proprio per quanto indicato sopra, il беспредел del titolo è ambivalente: si riferisce infatti anche, e forse prima di tutto, alla prepotenza del regime dei блатные in prigione.

Vi avvertiamo: si tratta di un film pesante, tanto per i temi trattati quanto per la sua atmosfera, ma ne consigliamo la visione a tutti coloro che vogliono approfondire la loro conoscenza della cinematografia della перестройка, e quindi della cultura e dello stato d’animo diffuso in quel cruciale periodo della storia della Russia e di tutti i paesi di lingua russa: vi era un desiderio di parlare finalmente in modo franco di quello che non funzionava, come primo passo per risolvere i problemi del paese. Era un desiderio genuino, e la cinematografia di quegli anni è senz’altro unica nella storia della Russia.

Trattandosi di un film ambientato in prigione, a causa dell’utilizzo di molti termini gergali potrebbe risultare di difficile comprensione anche per chi ha un’ottima conoscenza del russo. Per consentirne la visione a tutti, ed anche a coloro che non conoscono il russo, abbiamo quindi scelto di fornirvi una versione sottotitolata in inglese.

Buona visione!

Афоня: una commedia drammatica

Fino ad oggi la nostra selezione di film sovietici e russi si è concentrata principalmente su di film piuttosto leggeri, piacevoli e non troppo impegnativi, in modo da permettervi di concentrarvi sull’esercizio del vostro russo ed in particolare della vostra comprensione della lingua parlata.

Афоня (Afonya) si discosta dal genere, anche se non del tutto: si tratta infatti di una драматическая комедия (commedia drammatica) del 1975, in cui si racconta la storia di un сантехник (idraulico) inaffidabile e dedito all’alcol. È proprio questo personaggio, Афанасий (Afanasiy), a dare il nome al film.

A interpretare Афоня è Леонид Куравлёв (Leonid Kuravlyov), che abbiamo già visto qui, ed il film può vantare anche l’interpretazione di Евгений Леонов (Evgeniy Leonov), di cui vi abbiamo recentemente proposto un’interessante apparizione in doppio ruolo, che qui interpreta Коля (Kolya), uno sconosciuto che per una sera è compagno di bevute di Афоня e, cacciato di casa dalla moglie inviperita, trova asilo proprio da lui.

Il film è estremamente interessante, e molto rappresentativo anche delle varie mentalità e culture che coesistevano in Unione Sovietica e coesistono tuttora in Russia. Ha un intento pedagogico, vuole far riflettere (e ci riesce), raccontando la storia di un personaggio che potrebbe contribuire alla società e fare del bene a sé stesso, ma non riesce a trovare la sua strada in mezzo alle distrazioni di ogni giorno. In questo contesto sono i dialoghi tra Афоня  e Коля a scandire lo svolgimento della trama, e vi raccomandiamo di ascoltarli con attenzione.

Per consentire la visione sia a chi sta imparando il russo e vuole però avere un appiglio visivo e leggibile, sia a chi invece il russo non lo parla, ve ne forniamo due versioni: la prima è con sottotitoli in lingua russa, mentre la seconda con sottotitoli in lingua inglese.

In entrambi i casi i video per essere visti vanno aperti in un’altra finestra.

Buona visione!

Берегись автомобиля – commedia del 1966

Берегись автомобиля (letteralmente Fai attenzione alla macchina, tradotto in italiano come L’incredibile signor Detockin) è una трагикомедия (tragicommedia) molto particolare, che non solo è divertente e interessante ma ha anche il pregio di raccontare la morale dell’Unione Sovietica di quegli anni in modo esemplare.

Юрий Деточкин (Yuriy Detochkin) è un главный герой (protagonista) alquanto singolare: interpretato da Иннокентий Смоктуновский (Innokentiy Smotkunovskiy), è schivo, timido e alquanto misterioso. Nel film hanno un ruolo di spicco anche altri due personaggi: il suo compagno di teatro e следователь (investigatore) Максим Подберёзовиков (Maksim Podberyozovikov), ed il completamente diverso Дима Семицветов (Dima Semizvetov, intepretato da Андрей Миронов – Andrey Mironov).

Il film mette in scena una бродячая легенда (leggenda urbana) dell’epoca, che non vi raccontiamo per non rovinarvi la visione. Vedere questo film è un ottimo esercizio non solo per la vostra comprensione del russo parlato, dato che i dialoghi sono semplici e facili da seguire, ma anche per capire meglio la mentalità sovietica ed in particolare russa di quei tempi. Per di più, la Мосфильм (Mosfilm) su youtube ne fornisce una versione con i sottotitoli in inglese, che permetteranno anche a chi non conosce la lingua russa o non la conosce abbastanza bene di godersi questo bel film. E magari anche loro avranno un motivo per imparare il russo…

Per guardare il film, il video va aperto in una nuova finestra.

Buona visione!

La fiaba dello царь Салтан

Сказка о царе Салтане (La fiaba dello zar Saltan) è un film sovietico del 1966, che mette in scena l’omonima fiaba in rima del grande Александр Пушкин (Aleksandr Pushkin), lo scrittore russo per antonomasia, di cui nel corso degli ultimi mesi abbiamo già avuto modo di parlarvi.

È un film dalla trama molto fantasiosa, dato che lo stesso Пушкин ha scritto la sua opera rielaborando liberamente una народная сказка (fiaba popolare), e nella narrazione si susseguono canzoni e poesia, in una scenografia estremamente colorata e piacevole.

Lo consigliamo non solo per permettervi di dare uno sguardo alla tradizione delle fiabe russe, ma anche perché è un ottimo esercizio di comprensione della lingua parlata, anche per chi ancora non riesce a seguire un film canonico: prima di tutto, la versione che vi proponiamo dispone di sottotitoli in lingua russa. In secondo luogo, trattandosi di una сказка (sebbene d’autore), il linguaggio è piuttosto semplice ed i dialoghi corti. Inoltre, lo schema di questa сказка prevede che determinate formule siano ripetute più volte, particolarità che permette di memorizzare nuovi vocaboli agli studenti.

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Buona visione!

Il bianco sole del deserto – un film истерн

Tra i film che vi abbiamo proposto ad oggi ci sono molte commedie e vari film storici, ma quello che vi proporremo oggi è un film di tutt’altro genere.

Белое солнце пустыни (Il bianco sole del deserto) è infatti di un film истерн (eastern), un genere peculiare di film d’avventura/azione sovietici ambientati nell’Asia sovietica o nel Caucaso, generalmente nel corso della гражданская война (guerra civile). Come è evidente il genere prende il nome dal termine inglese western, ed infatti c’è anche chi chiama questi film борщ-вестерн (borsch-western, sulla falsariga degli spaghetti western nostrani).

Il главный герой (protagonista, letteralmente eroe principale) di questo film è il красноармеец Фёдор Сухов (soldato dell’Armata Rossa Fyodor Sukhov), interpretato da Анатолий Кузнецов (Anatoliy Kuznezov), che viene incaricato di portare in salvo le nove spose del bandito Абдулла (Abdullà).

È un film molto particolare, a tratti commedia e a tratti drammatico, e vale sicuramente la pena di vederlo per chi volesse scoprire quest’altro lato della cultura russa e sovietica in genere. La versione che vi proponiamo è per di più dotata di sottotitoli in russo, ed è quindi ideale per chi sta imparando il russo e vuole migliorare le sue doti di comprensione della lingua parlata.

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Buona visione!

Операция «Ы», commedia del 1965

Nel corso dei mesi passati vi abbiamo già proposto diversi film di Леонид Гайдай (Leonid Gaidai). In particolare, la комедия (commedia) che vi proponiamo oggi, “Операция «Ы» и другие приключения Шурика” (“Operazione “Y” e altre avventure di Shurik”) è in un certo senso il prequel di Кавказская пленница (La prigioniera del Caucaso).

Anche qui, infatti, il protagonista è Шурик (Shurik, uno dei tanti diminutivi di Александр – Aleksandr), impersonato da Александр Демьяненко (Aleksandr Demyanenko). Diversamente da Кавказская пленница, però, quello che vi proponiamo oggi è un film in tre corti episodi di 30 minuti circa ciascuno. Nell’episodio finale, da cui il film prende il nome, incontrerete anche il solito trio di antieroi Трус, Балбес и Бывалый (Trus, Balbes e Byvaliy), che tanto spesso recitano il ruolo di “cattivi” nei film di Гайдай.

Si tratta di episodi piuttosto semplici, dalla trama lineare e con dialoghi poco complessi. Per di più, la versione che vi proponiamo è dotata di sottotitoli in russo, e diventa così un’ottima lezione per chi vuole migliorare la sua comprensione del russo parlato. La breve durata degli episodi consente inoltre di portare a termine la visione di un episodio anche a chi ha bisogno di rivedere i dialoghi diverse volte prima di comprenderli appieno, ed è per questo che Операция «Ы» è assolutamente consigliato per chi già ha una discreta comprensione del russo ma ancora non ha visto film interi.

Per vedere il film, è necessario aprire il link in un’altra finestra.

Buona visione!

Александр Невский di Eisenstein

Vi abbiamo già proposto un film storico di Сергей Эйзенштейн (Sergey Eisenstein), in cui il ruolo di protagonista è interpretato dal magnifico Николай Черкасов (Nikolay Cherkasov), ed oggi ve ne proponiamo un altro ancora anteriore, uscito nel 1938.

Vi si raccontano le gesta di Александр Невский (Aleksandr Nevskiy), князь (principe) e святой (santo) russo che nel corso del XIII° secolo difese la Русь (Rus’), a quell’epoca sotto attacco da parte dei tartari e dei cavalieri teutonici. In particolare, in questo film si racconta la sua vittoria nel Ледовое побоище (battaglia del lago ghiacciato), epico scontro con i cavalieri dell’ordine livoniano avvenuto nel 1242 sul Чудское озеро (lago dei Ciudi, che oggi si trova al confine tra Russia ed Estonia).

Il film Александр Невский ebbe un enorme successo, per di più a più riprese: ad una prima uscita nelle sale del 1938 si sommò infatti una seconda, nel 1941, quando il film assunse anche un significato simbolico dato che era in corso l’invasione nazista ed il parallelo con i cavalieri teutonici era inevitabilmente molto sentito. Così sentito che, in occasione del 700° anniversario del Ледовое побоище, il film venne accompagnato da un плакат (manifesto) propagandistico con le parole di Александр Невский e di Иосиф Сталин (Iosif Stalin):

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Ve ne riportiamo il testo e la traduzione:

“Кто с мечом к нам войдёт, от меча и погибнет!” (“Chi marcia verso di noi con la spada, di spada perirà!”)

“Пусть вдохновляет вас в этой войне мужественный образ наших великих предков” (“Che vi ispiri in questa guerra l’immagine virile dei nostri grandi antenati.”)

Anche in questo caso, i dialoghi quasi teatrali, lenti e pronunciati chiaramente, rendono questo film di Эйзенштейн perfetto per chi sta esercitando la sua comprensione della lingua parlata. Ma non solo: è ovviamente consigliato a tutti coloro che hanno un interesse per la storia russa, ed essendo provvisto di sottotitoli in inglese può essere visto anche da chi non capisce il russo.

Buona visione!

 

La seconda parte di Иван Грозный

La seconda parte di Иван Грозный (Ivan il Terribile), intitolata Боярский заговор (La cospirazione dei boiari) e girata sempre nel corso della Seconda Guerra Mondiale, venne pubblicata solo postuma nel 1958. 

Come già detto, la realizzazione del film sul primo царь (zar) russo fu un’idea dello stesso Сталин (Stalin), ed il suo coinvolgimento non si fermava lì: Сталин era direttamente coinvolto nella revisione della sceneggiatura, che sebbene fosse opera di Эйзенштейн (Eisenstein) era sottoposta alla sua approvazione. Questo secondo episodio, secondo Сталин, avrebbe dovuto soffermarsi maggiormente sul ruolo dell’опричнина (oprichnina), le guardie personali dello царь su cui Иван Грозный fece grande affidamento per portare avanti le sue riforme accentratrici in Russia. Сталин ordinò quindi a Эйзенштейн di tornare a lavorare sul film. Si dice che Эйзенштейн avesse accolto la critica come giusta, e che fosse pronto a tornare a lavorare sul film: intendeva anzi continuare a girare Иван Грозный, che nelle sue idee si sarebbe concluso solo dopo un terzo episodio. Purtroppo, però, non ne ebbe il tempo: fu stroncato da un infarto nel 1948, lasciando questo lavoro incompiuto.

A recitare il ruolo principale è ancora il grandissimo Николай Черкасов (Nikolay Cherkasov), forse il più grande attore russo dell’epoca. Magistrale la sua interpretazione in questo secondo episodio, in cui esprime con violenza tutta la disperazione e la solitudine di Иван Грозный.

Per vedere il film, il video va aperto in youtube in una nuova finestra. Sono disponibili anche i sottotitoli in inglese: per attivarli bisogna cliccare sull’apposita icona in basso a destra.