Il медведь russo

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Non c’è animale più russo del медведь (orso): non solo è presente nel герб (stemma) di tantissime città della Russia, non solo è protagonista di cartoni animati di successo (da Маша и Медведь – Masha e Orso – a Винни-Пух – Winnie Pooh) ma è addirittura, come possiamo vedere ancora oggi nelle vignette di satira politica, la олицетворение (impersonificazione) della Russia e del governo russo.

E così è stato fin dal XVI° secolo, quando nel 1539 il sacerdote, diplomatico e cartografo Olaf Magnus disegnò una carta dei mari in cui la Russia era rappresentata da un медведь. In Russia, il медведь è protagonista di numerose народные сказки (fiabe popolari), nelle quali ha un’immagine variabile: forte difensore dei deboli a volte, sempliciotto limitato in altri casi. Non sempre è un personaggio positivo: in Маша и Медведь infatti l’orso rapisce una bambina e la costringe a lavorare!

È interessante la storia del nome медведь, parola composta che unisce il sostantivo мёд (miele) e il verbo есть (mangiare): si tratta di un eufemismo, che si iniziò ad utilizzare per evitare di pronunciare il suo vero nome, che era tabù in quanto l’orso era pericoloso per l’uomo. Nel corso dei secoli il nome originario è addirittura andato perduto, non solo in russo ma in tutte le lingue slave, e ci è rimasto solamente l’eufemismo медведь. Ma d’altronde è risaputo che gli orsi sono ghiotti di miele, quindi non c’è pericolo di confondersi.

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PS: nella foto sopra potete vedere Степан (Stepan), un vero e proprio orso domestico che è cresciuto assieme ai suoi padroni Светлана (Svetlana) e Юрий Пантелеенко (Yuriy Panteleenko). Questo è il suo sito: http://medvedstepan.ru/

Возвращение домовенка – il ritorno di Кузя

Questo è il quarto e ultimo episodio della serie di cartoni animati Домовенок Кузя (Domovyonok Kuzya). Si chiude così l’avventura di Кузя (Kuzya), con il suo ritorno nella nuova casa (il titolo, Возвращение домовенка, significa “il ritorno del domovyonok).

In questo breve episodio, Кузя si comporta ben diversamente da come si comporta a casa di Наташа (Natasha). Nel corso della sua permanenza contro voglia nella изба (izba) di Баба-яга (Baba Yaga) fa infatti tutto quello che ci si aspetta da un домовой malintenzionato, e anche qualcosa di più. Anche qui infatti Кузя ha il controllo della изба di Баба-яга, la избушка на курьих ножках (piccola izba dalle zampe di gallina) della mitologia slava e russa, e le comanda di partire in marcia.

Il significato della избушка на курьих ножках nella tradizione russa è simbolico: è il luogo di passaggio tra il mondo terreno e quello dei morti. In questo cartone animato per bambini, però, questa particolarità è comprensibilmente tralasciata.

Buona visione!

Кузя e una fiaba per Наташа

Nel terzo e penultimo episodio di Домовенок Кузя (Domovenok Kuzya), Баба-Яга (Baba Yaga) arriva in città per rapire ancora una volta Кузя. Ad aprirle la porta è Наташа (Natasha), la bambina di casa, che pensa sia la nonna di Кузя: “К тебе приехала бабушка!” (“È venuta a trovarti la nonna!”), dice Наташа.

Anche in questa puntata possiamo imparare qualcosa della mitologia russa, ed in particolare del домовой (domovoy): Кузя conta allarmato le provviste, temendo un inverno di stenti. Questo perché, nella tradizionale vita di villaggio, oltre ad occuparsi delle bestie (che in città non ci sono) il домовой aiuta anche in questo importantissimo compito: contare quello che si ha in casa, assicurarsi che sia abbastanza e che non si rimanga senza nel corso dell’inverno.

Contribuirono al successo di questo cartone animato anche gli eccelsi doppiatori: è ad esempio Георгий Вицин (Georgiy Vizin, che potete vedere qui come Трус – Trus, letteralmente fifone) a dare la voce a Кузя.

Buona visione!

Приключения домовенка – le avventure di Кузя

Proprio ieri  vi abbiamo proposto il primo episodio di Домовенок Кузя (Domovyonok Kuzya). Oggi continuiamo con la rassegna, che purtroppo non sarà lunghissima (sono in tutto quattro episodi), mostrandovi il secondo episodio: Приключения домовенка (Le avventure del domovyonok).

Sebbene questo sia il secondo episodio, in realtà vi si narra quello che succede anteriormente al primo, quando Кузя ancora viveva in una изба (izba) di legno. Questa volta Кузя si ritrova suo malgrado ostaggio di Баба-Яга (Baba Yaga), la strega per eccellenza delle fiabe russe.

Ma diciamo qualcosa di più di questo spirito della tradizione russa: come già detto il домовой è lo spirito della casa, secondo alcuni un antenato che per i suoi peccati è lasciato sulla terra a servire i suoi discendenti, secondo altri è una creazione di Dio che ne assegna uno ad ogni casa.

Un домовой amorevole porta счастье (felicità), protegge la casa ed aiuta i suoi abitanti. Li difende dai ladri, li avverte dei pericoli e si prende cura dei loro cavalli (ma solo se gli piacciono!). Un домовой maligno, invece… rompe i piatti e pizzica gli abitanti della casa nel sonno, lasciando lividi dolorosi. Ma questo non è il caso di Кузя: anche se sta ancora imparando a fare il suo “lavoro”, è un bravo домовой!

 

Домовёнок Кузя – lo spiritello casalingo

Oggi vi proponiamo il primo episodio di una serie di cartoni degli anni ’80, estremamente popolare e capace di portare ai giorni nostri il домовой (domovoy), figura della mitologia russa che sorveglia la casa e protegge la famiglia.

Домовёнок Кузя (Domovyonok Kuzya) è una creazione della scrittrice Татьяна Александрова (Tatyana Aleksandrovna), probabilmente ispirata dalle fiabe raccontatele durante l’infanzia dalla sua няня (tata), una vecchia contadina della regione del Волга (Volga). Tutte le sue avventure sono state messe in scena dalla compagnia cinematografica Экран (Ecran) con regia di Аида Зябликова (Aida Ziablikova), utilizzando la tecnica della кукольная мультипликация (animazione a passo uno).

Кузя è un giovane домовой, ha solo 700 anni. In Дом для Кузьки (Una casa per Kuzya) la sua vecchia casa viene abbattuta, e lui si trasferisce in uno dei palazzi che le sono stati costruiti attorno.

Di corta durata, è estremamente divertente e aiuta ad imparare tutta una serie di espressioni che nel corso degli anni sono diventate крылатые выражения (espressioni popolari). Godetevi Кузя e il suo сундучок (piccolo scrigno) pieno di fiabe!