La fortezza di Брест

In Белоруссия, sebbene la lingua russa e la lingua bielorussa condividano lo status di lingue ufficiali, l’utilizzo del russo è prevalente specialmente nei grandi centri, e la conoscenza del russo è quindi fondamentale e sufficiente per chi volesse visitare il paese.

La Брестская крепость (fortezza di Brest) si trova nella parte sud-occidentale della Белоруссия (Bielorussia) al confine con la Polonia. Per il suo ruolo nella resistenza nel corso dell’invasione nazista, ha ricevuto la nomina di Крепость-герой (fortezza-eroina, unica крепость a entrare nel novero delle города-герои – città eroine).

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La storia della Брестская крепость risale all’Impero Russo, ed in particolare alla prima metà del XIX° secolo, quando venne costruita una cittadella difensiva nel luogo in cui il fiume Мухавец (Mukhavez) affluisce nel Западный Буг (Bug Occidentale). In seguito alla firma in loco, nel 1918, del Брест-Литовский мирный договор (Trattato di pace di Brest-Litovsk), passò di mano diverse volte per poi passare sotto il controllo dei polacchi.

Venne poi conquistata dalla Germania nazista nel 1939, e lasciata all’Unione Sovietica in esecuzione del пакт Молотова — Риббентропа (patto Molotov – Ribbentrop). Nel 1941, però, iniziò l’Operazione Barbarossa: i tedeschi, forti di 17000 unità di fanteria, intendevano conquistare la Брестская крепость entro il mezzogiorno del primo giorno di battaglia, ma si trovarono di fronte a una resistenza inattesa e disperata (uno dei graffiti lasciati dai soldati dell’Armata Rossa recita “Я умираю, но не сдаюсь! Прощай, Родина” – “Muoio, ma non mi arrendo! Addio, Patria”), che li costrinse a combattere per ben 32 giorni.

Come per molti altri luoghi della resistenza sovietica, la Брестская крепость è divenuta fonte di ispirazione per numerosi articoli, quadri, racconti e film, tra cui alcuni pubblicati ancora ai tempi della guerra come strumento propagandistico per incitare i soldati al fronte.

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Ad oggi della Брестская крепость rimangono delle rovine che, assieme alle installazioni monumentali sovietiche, costituiscono l’omonimo мемориальный комплекс (complesso memoriale). Si tratta di un luogo estremamente suggestivo, consigliatissimo agli appassionati di storia moderna e raggiungibile anche da una città ben collegata con l’Italia come Varsavia (attenzione però: per la Белоруссия c’è bisogno del visto!).

Buon viaggio!

 

Площадь Пьяцца a Batumi

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Vi abbiamo già parlato di Грузия (Georgia), un paese del Caucaso in cui la lingua russa è comunemente parlata dato che nel corso dei secoli ha fatto parte tanto dell’Impero Russo quanto dell’Unione Sovietica.

Anche se la Грузия è senz’altro più attraente per la sua storia e la sua cultura che per le novità, questo non vuol dire però che non ci siano nuove attrazioni meritevoli di essere visitate. Una di queste si trova a Батуми (Batumi), località balneare sulle rive del Черное море (Mar Nero).

Si tratta di una piazza dal nome, per noi italiani, indubbiamente ridondante: Площадь Пьяцца (Piazza Piazza). Aperta nel 2010 nell’ambito di un programma governativo di riabilitazione dei vecchi quartieri della città, è opera dell’architetto georgiano Важа Орбеладзе (Vazha Orbeladze). Con le sue vetrate e i suoi mosaici, la cui autrice è l’artista estone Долорес Хоффманн (Dolores Hoffmann), ha l’ambizione di ricordare in qualche modo una piazza italiana, ed in particolare San Marco a Venezia.

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Sebbene il risultato non sia neanche lontanamente paragonabile, non si può negare che l’iniziativa abbia creato una piazza dall’aspetto molto particolare. È di notte che colpisce di più, con i suoi colori, la sua illuminazione ed i suoi riflessi: non si può negare che la visuale notturna dell’ottocentesca Церковь Святого Николая (Chiesa di San Nicola) dalla Площадь Пьяцца è uno scorcio decisamente gradevole!

 

Холодец – carne fredda in gelatina

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Come da noi in questi giorni, anche in Russia d’estate fa caldo, ed anche la cucina russa ci offre diversi piatti freddi. Tra di loro c’è il холодец (kholodets), una gelatina di carne dalla preparazione semplice per quanto estremamente lunga, come potete vedere da questa breve ricetta:

http://guide.supereva.it/ucraina_e_paesi_baltici/interventi/2002/05/102460.shtml

Il холодец, sebbene sia un piatto freddo, è anche uno dei componenti immancabili del новогодний стол (tavolo di capodanno). È un piatto estremamente tradizionale, si potrebbe anzi dire storico dato che è sopravvissuto nel corso di almeno cinque secoli: viene infatti menzionato (anche se col nome di студень – studen’) addirittura dal cinquecentesco Домострой (Domostroy, letteralmente “ordine domestico”), un curioso libro che si attribuisce al протопоп Сильвестр (arciprete Silvestro). Il titolo completo del libro è sufficiente per capirne anche il contenuto: Книга, называемая «Домострой», содержащая в себе полезные сведения, поучения и наставления всякому христианину — мужу, и жене, и детям, и слугам, и служанкам (Libro, chiamato “Domostroy”, che contiene consigli, insegnamenti e istruzioni utili a qualsiasi contadino – marito, e moglie, e bambini, e servi, e serve).

Tornando al piatto, i russi amano mangiarlo accompagnandolo con хрен (rafano) e горчица (senape) per fare risaltare il contrasto tra il gusto delicato della carne bollita e della sua gelatina e il gusto forte dei due condimenti. Non c’è motivo per cui non dovreste provarci anche voi!

Бастурма – manzo essiccato armeno

Ogni paese ha non solo le sue tradizioni culinarie, ma anche delle vere e proprie abitudini quando si tratta di snack per accompagnare le bevande.

Se parliamo di snack per accompagnare un buon boccale di пиво (birra), l’area dell’ex Unione Sovietica ci regala diverse sorprese. Già abbiamo parlato di таранька (taranka, pesce essiccato sotto sale), oggi vi proponiamo invece la ricetta del бастурма (basturma), manzo essiccato tipico degli stati un tempo parte dell’Impero Ottomano.

Dato che gli stati del Caucaso come l’Азербайджан (Azerbaijan) e l’Армения (Armenia) sono stati parte dell’Unione Sovietica, nel corso del ventesimo secolo il бастурма si è diffuso un po’ in tutti i paesi di lingua russa. È un affettato dal sapore molto forte, salato e speziato, anche e soprattutto perché, dopo essere tenuto sotto sale una settimana, viene invecchiato per altre tre ricoperto nel чаман (chaman), una salsa a base di aglio, pepe e paprica.

Vi consigliamo questo video non solo per preparare il бастурма, ma anche perché fornisce le istruzioni sia in inglese che in russo, permettendo di imparare un po’ di lessico culinario: potranno essere non troppo interessanti, ma il lessico culinario e il nome degli alimentari sono estremamente utili nelle conversazioni di ogni giorno!

Компот, una bevanda casalinga

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È molto comune, nelle cucine, nelle cantine e nei ripostigli di Russia, Ucraina e di tutti i paesi del blocco sovietico, trovarsi di fronte dei grandi barattoli ripieni di frutta sbiadita e denso succo.

Cosa contengono? Molto semplice: компот (kompot). Si tratta di una bevanda dolce preparata facendo bollire vari tipi di frutta e aggiungendo zucchero. Vanta una lunghissima tradizione: ancora ai tempi della Русь (Rus’) era diffuso l’узвар (uzvar), a base di сухофрукты (frutti secchi) portati all’ebollizione (il nome deriva infatti dal verbo варить, bollire).

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È anche questa una buona tradizione contadina: d’estate si raccolgono frutta e verdura e si preparano консервы (conserve) in modo tale che possano essere consumate nel corso dell’inverno. Se la verdura viene messa sotto sale, dalla frutta si ottengono i vari tipi di компот (tra cui il морс – mors – a base di bacche rosse) e di варенье (marmellata – anche qui il nome viene dal verbo варить).

Qualsiasi хозяйка (padrona di casa) ve ne offrirà una bella caraffa!

Цыплёнок табака – pollo schiacciato alla georgiana

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Abbiamo già parlato della strabiliante cucina georgiana, e lo faremo ancora, dato che è diffusissima in Russia, Ucraina e praticamente in tutti i paesi dell’ex Unione Sovietica. Tra le ricette del luogo, la fa da padrone la carne, ben speziata e saporita.

Lo цыплёнок табака (pollo tabakà) è una ricetta per preparare il pollo intero in padella, dopo averlo schiacciato e marinato a dovere con spezie e чеснок (aglio). Piatto nazionale della Грузия, nel corso degli anni si è molto diffuso anche altrove.

Anche se oggi lo possiamo cucinare in padella, tradizionalmente lo цыплёнок veniva schiacciato con una pressa fino a che le ossa iniziavano a rompersi, per poi posizionarlo su di una lastra di metallo perpendicolare al fuoco.

Qui sotto potete trovare un link che vi insegna come cucinarlo:

Pollo marinato alla diavola

Приятного аппетита (buon appetito)!

Селедка под шубой – insalata a strati

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Anche questo piatto, come la салат Оливье, è un piatto tradizionalmente servito a Новый год (Capodanno).

Diversamente dalla салат Оливье, che vanta una tradizione pluricentenaria, la селёдка под шубой (letteralmente “aringa sotto pelliccia”) è meno risalente. Si considera sia diventato un piatto abituale del новогодний стол (tavola di capodanno) solo nel corso degli anni ’70, mutuato (come d’altronde molti altri piatti della cucina est-europea) dalla еврейская кухня (cucina ebraica).

Qui sotto potete trovare la ricetta di questo gustosissimo piatto:

Shuba russa, l’originale insalata russa delle feste!

Харчо, la zuppa di carne georgiana

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Abbiamo già parlato di cucina georgiana, e dato che si tratta di una delle più gustose delle cucine dell’area ex-sovietica lo faremo ancora.

Oggi vi proponiamo un’altra zuppa di carne, questa volta non russa ma originaria della Грузия (Georgia). È un piatto estremamente saporito, in cui al riso e alla carne si aggiungono noci, spezie ed erbe per ottenere il tipico gusto acidulo che lo contraddistingue.

Questa la ricetta:

 

http://www.cookaround.com/ricetta/kharcho.html

Una sola nota: il piatto tradizionale prevederebbe in realtà l’utilizzo non di баранина (carne di agnello o montone), bensì di говядина (carne di manzo). Infatti, la parola харчо in georgiano indica una zuppa di manzo (in russo говяжий суп).

Салат оливье – l’insalata russa

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L’insalata russa è in realtà un po’ diversa da quella che prepariamo qui in Italia.

Nei paesi dell’Ex Unione Sovietica viene chiamata салат Оливье (insalata Olivier, pronunciato “Alivié”), ed è il più tipico dei piatti che si possono trovare su di una tavola imbandita per Новый год (capodanno, nella tradizione dei paesi sovietici più importante e festeggiato dello stesso Рождество – Natale, che per gli ortodossi secondo il calendario giuliano cade il 7 gennaio).

Si narra venne creata nel XIX° da un famoso cuoco francese, ma la ricetta popolare tramandata fino ad oggi poco ha a che vedere con il piatto originale. Potete vederne una ricetta qui sotto:

http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=184540

Consigliamo solo (un’altra volta!) di utilizzare non solo la maionese ma anche la сметана, in parti uguali.

Una curiosità: nel 2009 il giornale Труд (Lavoro) iniziò a pubblicare un индекс оливье, indice dei prezzi che misura il livello dell’inflazione degli alimentari. Pare questo indice sia molto più affidabile degli indici statistici ufficiali. E non è difficile a credersi, dato che questo indice big-mac russo si fonda su di prodotti di consumo comune quali patate, carote, carne, uova, cetrioli sotto sale, piselli in scatola, maionese e сметана.

Un’agenzia matrimoniale vera

Tra i nostri studenti ci sono spesso persone che hanno o vorrebbero avere una relazione con una donna proveniente dalla Russia, dall’Ucraina o da un altro dei paesi dell’ex Unione Sovietica.

C’è chi può e parte all’avventura, ma c’è anche chi, per indole o per mancanza di tempo, preferisce cercare di fare conoscenza via social network (facebook ma anche l’equivalente russo vkontakte) o rivolgersi a siti d’incontri o agenzie matrimoniali che propongono i profili di bellissime ragazze, magari garantendo anche di poterne fare la conoscenza.

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Purtroppo entrambe le soluzioni espongono al rischio di entrare in contatto con impostori che altro non vogliono se non chiedere soldi, siano essi scammers che si nascondono dietro ai profili sui social network o agenzie che cercano solo di ricevere i parecchi soldi richiesti per l’iscrizione per poi non combinare nulla.

Per chi volesse evitare queste disavventure e questi rischi, pubblichiamo l’indirizzo web di una vera agenzia matrimoniale, con sede vicino a Milano a Locate Triulzi ma che opera in tutta Italia. È gestita dalla titolare Roksolana e da altre ragazze fidate che mettono in contatto con persone vere e da loro conosciute:

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