Серебряный голубь (Il Colombo d’Argento) è il primo romanzo di uno scrittore di cui vi avevamo già parlato, Андрей Белый (Andrey Beliy). Fu inizialmente pubblicato ad episodi sul periodico Весы (La bilancia) nel corso del 1909, in un periodo tormentato della storia russa che è ben riflesso nell’atmosfera che fa da cornice all’intreccio di questo romanzo.
La narrazione di Серебряный голубь segue da una parte il protagonista Пётр Дарьяльский (Pyotr Daryal’skiy), un giovane scrittore moscovita che trascorre la sua estate в деревне (in campagna, letteralmente “al villaggio”) tra la decadenza della villa di Гуголево (Gugolevo) e il rustico villaggio di Целебеево (Tselebeevo), e dall’altra le vicende della секта «белых голубей» (setta dei “colombi bianchi”), che si dipanano tra Целебеево e la città di provincia di Лихов (Likhov).
Questi due filoni si incrociano e si intrecciano in un capolavoro del simbolismo russo, di cui consigliamo la lettura a coloro che già hanno un’ottima dimestichezza con la lingua russa scritta e molta pazienza, dato che Белый scrive in modo estremamente complesso passando dal registro aulico delle descrizioni e della narrazione a quello basso e volutamente storpiato delle conversazioni tra i personaggi più volgari.
Ad ogni modo, come avevamo già rimarcato per il suo secondo romanzo Петербург (Pietroburgo), vale assolutamente la pena di affrontare la lettura delle opere di Белый: l’impegno profuso viene ricompensato lautamente!
Buona lettura!