Юрий Бондарев (Yuriy Bondarev) è uno scrittore sovietico e russo, autore di diversi romanzi appartenenti al genere letterario della лейтенантская проза (prosa dei luogotenenti). Con questa locuzione si indica in lingua russa quel filone letterario in cui gli allora giovani ufficiali raccontano gli eventi vissuti in prima persona durante la Великая Отечественная война (Grande Guerra Patriottica, come viene chiamata nei paesi ex-sovietici ed in Russia in particolare la Seconda Guerra Mondiale).
In Горячий снег (Neve calda), pubblicato nel 1970, Бондарев racconta gli avvenimenti di pochissimi giorni, fittissimi e tremendi, nel dicembre 1942 a una cinquantina di chilometri da Сталинград (Stalingrado). In un grande esempio di социалистический реализм (realismo socialista), Бондарев è capace di catapultarci sul campo di battaglia e farci vivere in prima persona il dramma e la disperazione della guerra, la paura e la rabbia, ma anche le speranze dei soldati.
Consigliamo questo libro a chi già ha un’ottima conoscenza del russo, dato che la lingua utilizzata da Бондарев è complessa e le sue frasi hanno costruzioni molto articolate. Per di più, il libro abbonda di termini tecnico-militari che appesantiscono la lettura e la comprensione specie per chi non ha già una buona dimestichezza con la comprensione del russo scritto. Tuttavia, come già anticipato, leggere Горячий снег è un’esperienza avvincente, e Бондарев non solo descrive in modo eccelso panorami desolanti e battaglie, ma è anche capace di farci immedesimare con i suoi protagonisti e farci entrare nella loro psicologia.
Buona lettura!